Di Alex Kotsopoulos, partner della consulenza ambientale, sociale e di governance di RSM Canada

Le pratiche ambientali, sociali e di governance, o ESG (Environment, Social, Governance), sono al centro dell’attenzione delle piccole-medie imprese, in quanto i manager delle aziende devono dimostrare sempre di più agli investitori, ai dipendenti e agli azionisti il loro impegno in queste pratiche.

Negli ultimi anni, varie organizzazioni tra cui il Sustainable Accounting Standards Board, l'International Sustainability Standards Board hanno compiuto progressi significativi verso lo sviluppo di un quadro comune di rendicontazione.

Tuttavia, le modalità in cui le aziende integrano l'ESG a livello operativo, anche nel processo decisionale di investimento, sono ancora agli inizi. Come possono quindi le aziende implementare le linee guida ESG nelle loro attività? Ecco tre esempi:

Shadow pricing

Si tratta di una tecnica utilizzata per tenere conto in modo più diretto delle esternalità che un'azienda genera come risultato dei prodotti e dei servizi che vende. Tenendo conto che le tasse sulle emissioni di carbonio aumenteranno drasticamente nei prossimi anni a livello globale, le aziende che operano in settori altamente impattati dalle emissioni di carbonio utilizzano sempre più spesso un metodo di determinazione dei prezzi noto come “shadow pricing” per tenere conto del carbonio nei loro modelli di investimento. L'utilizzo di un prezzo di riferimento che rifletta il costo sociale di una tonnellata di anidride carbonica in più, che può essere di diversi multipli superiore a quello di una tassa sul carbonio, allineerebbe meglio l'azienda ai suoi obiettivi a lungo termine. Questa pratica si estenderebbe anche ad altre categorie di impatto socioeconomico e ambientale, tra cui l'uso dell'acqua, la salute e la sicurezza.

Due diligence ESG

Si tratta di un'altra tecnica di integrazione della sostenibilità che le organizzazioni possono utilizzare in un contesto di M&A. La due diligence, in combinazione con lo shadow pricing, può aiutare a valutare l'allineamento tra un'azienda e i suoi stakeholder. Organizzazioni come il CFA Institute (Chartered Financial Analyst - Istituto degli analisti finanziari abilitati) forniscono esempi che illustrano come alcuni asset manager integrino gli obiettivi ESG nel processo decisionale di investimento. Con l’aumentata attenzione all'ESG, le attività di due diligence ESG dovranno svilupparsi ed espandersi, ma già ora possono essere molto efficaci per aiutare le organizzazioni a integrare meglio le considerazioni sulla sostenibilità nelle loro strategie ed operazioni.

Valutazione del rischio

Alcuni settori sono all'avanguardia nella contabilizzazione dei rischi legati all'ESG. Il settore assicurativo e in particolare gli assicuratori di beni e infortuni, hanno sviluppato modelli sofisticati per valutare il rischio di cambiamento climatico. L'addebito di tariffe più elevate per assicurare le proprietà nelle aree più colpite dai cambiamenti climatici - si pensi alle case di villeggiatura sulle coste - può portare a un rallentamento dello sviluppo di quelle regioni. Questo potrebbe anche portare ad una riduzione dei costi in generale, a vantaggio di tutti i consumatori. Altri settori possono utilizzare queste metodologie per tenere conto in modo più diretto dell'impatto dei cambiamenti climatici sulle loro attività.

Ulteriori considerazioni

Se l'obiettivo della sostenibilità aziendale è quello di allineare meglio il successo di un'organizzazione agli obiettivi a lungo termine della società, le aziende devono capire a livello quantitativo come incorporare la sostenibilità nelle loro attività e come allineare il loro successo a quello dei loro azionisti.

Alex Kotsopoulos, partner della divisione di consulenza ambientale, sociale e di governance di RSM Canada, ha discusso dell'importanza di adottare un approccio strutturato al report e all'integrazione ESG, facendo notare come aziende di ogni tipologia e dimensione pensano alla sostenibilità da molto tempo ormai. Non è un argomento nuovo. Le aziende capiscono fondamentalmente che devono pensare ai loro stakeholder e alle comunità in cui operano. Ciò che è cambiato sono le aspettative di queste aziende e le loro responsabilità. È qui che entra in gioco un rigoroso reporting ESG. Gli stakeholder chiedono alle aziende di riportare questi fattori in modo molto più strutturato e di pensare all'ESG a livello operativo.

Reporting ESG

Affinché un’azienda possa migliorare il proprio reporting ESG è importante che adotti un approccio strutturato. Per cominciare, le aziende devono riflettere sulla materialità, che è un altro modo per indicare in che misura le operazioni di un'azienda influenzano concretamente la comunità. Questo aspetto può variare molto da azienda ad azienda e da settore a settore. Quindi, capire cosa sia rilevante per un'azienda specifica e cosa costituisca un rischio è un ostacolo notevole da superare. Organizzazioni come il Sustainable Accounting Standards Board forniscono alcune indicazioni su ciò che è rilevante per le aziende all'interno di specifici settori.

Step iniziali

Le aziende che vogliono raggiungere gli obbiettivi prefissati devono basarsi su ciò che già stanno facendo. Molte aziende pensano di partire da zero quando si tratta di un programma ESG. Ma spesso non è così. Ci hanno già pensato. Una società mineraria, ad esempio, tiene già traccia della salute e della sicurezza dei suoi lavoratori. Quindi possono basarsi su questo e ampliare la portata del reporting su altri modi in cui hanno un impatto sui lavoratori e sulle comunità.

Integrazione Tecnologica

È successivamente fondamentale concentrarsi sull’integrazione delle nuove tecnologie. Le aziende devono iniziare a pensarci fin dalle prime fasi del loro processo di sviluppo. La raccolta dei dati ESG non deve essere un onere eccessivo, se esiste la tecnologia giusta. I sistemi giusti possono raccogliere molti dati da varie fonti, tutti automatizzabili. Sebbene la creazione di questi sistemi richieda risorse e sforzi, è importante non perdere di vista l'obiettivo: raccogliere dati che aiutino l'azienda a prendere decisioni migliori.

In conclusione, soprattutto dal punto di vista di una piccola-media impresa, è essenziale che L'ESG venga visto come una maratona, non come uno sprint. Le persone si devono rendere conto che ci vorrà del tempo. Le aspettative delle aziende più piccole in fatto di progressi su queste tematiche sono molto più basse di quelle di un'azienda più grande. Ma è importante iniziare. Ci sono modi per progettare un programma che si adatti agli obiettivi di aziende di qualsiasi dimensione in modo da renderli possibili e raggiungibili.