LA PARTITA È APPENA INIZIATA. SUBITO DOPO AVERE INVIATO IL PIANO DI AZIONE ESG ALLA BANCA D’ITALIA, GLI INTERMEDIARI DOVRANNO FORNIRE NELL’AMBITO DEGLI ADEMPIMENTI ICAAP/ILAAP PER L’AVVIO DEL CICLO SREP I PRIMI ELEMENTI INFORMATIVI IN MERITO ALL’INTEGRAZIONE DEL RISCHIO CLIMATICO NEI PROCESSI DI VALUTAZIONE DELL’ADEGUATEZZA DEL CAPITALE INTERNO E DELLA LIQUIDITÀ
Nell’attuazione degli interventi le banche dovranno agire su due fronti. Da un lato adottare interventi sull’organizzazione interna che producono impatti sull’ambiente (ad esempio, riduzione del consumo energetico, di consumo carta - acqua - rifiuti, riduzione dei gas serra ed interventi sugli immobili strumentali), dall’altro attuare gli interventi che producono impatti sulle imprese, sui clienti e sugli investimenti finanziari (politiche di incremento del GAR, erogazione di crediti conformi alle politiche ESG, investimenti del portafoglio di proprietà e collocamento prodotti finanziari green alla clientela).
In tale ambito molte banche stanno riscontrando difficoltà a causa della mancanza di conoscenze della materia fra i dipendenti, gli organi aziendali e le imprese clienti. Si tratta per le banche di svolgere un esercizio nuovo in una materia sino ad oggi distante dalle regole di vigilanza tradizionali. Inoltre oggi ancora si riscontra un data-gap derivante dalla mancanza di serie storiche di portafoglio e di comparables.
Per supportare le banche ad affrontare al meglio gli scenari dei loro piani di azione, RSM ha messo a punto quattro interventi di supporto specialistici.
I Nostri Servizi
RSM è in grado di predisporre specifici piani formativi e master interni adattati alle esigenze di ogni intermediario che consentono di acquisire competenze a tutti i livelli: CdA, Collegio Sindacale, Direzioni, Aree operative, Rete commerciale.
Nell’ambito degli obblighi previsti dall’atto delegato a norma dell’art. 8 del Regolamento sulla Tassonomia, gli enti creditizi che attualmente sono soggetti all’obbligo di pubblicazione della DNF (dal 2026 con la Direttiva CSRD l’obbligo si estende a tutte le banche) devono fornire per l’esercizio 2023 le attività allineate in base alla Tassonomia UE (“Taxonomy Aligned”). RSM supporta le banche nella mappatura delle loro esposizioni “Taxonomy Aligned” in base al rispetto dei requisiti di vaglio tecnico adottando ove richiesto il meccanismo del DNSH.
Sfruttando le sinergie derivanti dalla integrazione delle diverse competenze, RSM è in grado di rilasciare alla Banca una Reliance Letter sulla coerenza dei parametri (KPI) dell’attività economica ecosostenibile oggetto di finanziamento ai criteri di allineamento alla Tassonomia UE. La Reliance Letter costituisce un fondamentale documento da inserire nel fascicolo di istruttori. Nell’ambito specifico dei Green Loan da erogare o dei Green Bond da sottoscrivere, il supporto di RSM può estendersi alla individuazione del KPI "Taxonomy Aligned" da inserire nelle clausole del contratto di credito.
Con la Direttiva CSRD a partire dal 2026 scatta l’obbligo per gli enti creditizi di comunicazione del Report di Sostenibilità da sottoporre a Limited Assurance. RSM accompagna i soggetti obbligati alla CSRD a prepararsi in tempo potenziando gradualmente il processo contabile ESG attraverso i seguenti servizi:
- Piattaforma contabile di RSM per la gestione dei dati ESG
- Formazione ESG alle risorse interne e agli organi aziendali
- Formazione specifica sulla CSRD e sugli standard di rendicontazione ESRS
- Procedure di materialità e stakeholder engagement
- Realizzazione del modello di misurazione Co2
- Accompagnamento all’ottenimento delle Certificazioni di Sostenibilità (es. B-Corp)
Per ulteriori informazioni sui servizi CSRD, puoi andare alla sezione del sito “Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD)”.