Il Regolamento privacy europeo n.679/2016 (GDPR) ha introdotto l'obbligo della formazione per tutti i dipendenti e collaboratori di aziende e pubbliche amministrazioni e previsto grosse sanzioni per chi non lo rispetta. Quali sono impatti e opportunità derivanti dalla normativa? Come realizzare un piano formativo in ambito privacy?

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Il Regolamento UE n.679/2016 (GDPR) ha rafforzato ulteriormente l’importanza della formazione privacy all’interno delle aziende e delle pubbliche amministrazioni, rendendola una misura di sicurezza obbligatoria per tutti i dipendenti e collaboratori e non solo per figure specializzate come il Data Protection Officer (DPO). La mancata formazione privacy è considerata una violazione di legge ed è soggetta al pagamento di una sanzione amministrativa sino a 20.000.000 di euro o al 4% del fatturato di gruppo.

Il GDPR e l’adeguamento del Codice privacy

Con l’entrata in vigore del nuovo Regolamento UE n.679/2016 (GDPR) l’importanza della formazione in ambito privacy ha ricevuto una nuova spinta ed è stato reso obbligatorio a tutti i livelli per aziende e pubbliche amministrazioni.
In Italia l’adeguamento al GDPR è entrato in vigore il 19 settembre 2018, integrando il previgente Codice Privacy con le nuove regole introdotte dall’Unione Europea e quindi riordinando la normativa in tema di trattamento dei dati personali che in questi ultimi anni ha subito numerose variazioni.

Formazione privacy: perché è così importante?

La formazione non deve essere considerata come un mero adempimento burocratico, bensì un'opportunità per le aziende di rendere consapevoli i propri operatori dei rischi connessi al trattamento dei dati e delle misure di sicurezza. Tutto questo consentirà non solo di evitare rischi di sanzioni amministrative, ma anche di migliorare la reputazione di un’azienda, nonchè l’organizzazione dei processi interni e l’erogazione dei servizi.
Il GDPR pone infatti l’accento sull’ “accountability” (responsabilizzazione) per tutti coloro che trattano dati personali. Questo concetto si riferisce all’adozione di comportamenti responsabili, degni di fiducia, che dimostrino la consapevolezza dell’importanza delle misure di protezione dei dati personali.
Per questo motivo alcuni enti stanno progettando sessioni informative online, volte alla sensibilizzazione degli utenti sul valore della protezione dei dati personali come diritto collettivo, e sull’utilizzo consapevole e responsabile di Internet.

Come si svolge la formazione

La formazione privacy dovrebbe avere un taglio interdisciplinare, con sessioni sia informatiche, sia giuridiche, sui profili organizzativi dell’azienda. Obiettivo è la comprensione di tutti i soggetti dei rischi generali e specifici connessi al trattamento dei dati, le misure esistenti, nonché responsabilità e sanzioni.
Oggi questi sono prerequisiti per poter lavorare all’interno di qualsiasi tipo di organizzazione, per questo enti pubblici e imprese devono impegnarsi a pianificare quanto prima un percorso ed un piano di formazione per i propri dipendenti e collaboratori.
Alla fine del percorso devono essere previste prove finali e sessioni di aggiornamento continue, alla luce di eventuali modifiche normative.
E’ infine molto importante che la costruzione dei percorsi di formazione sia fatta su misura, bisogna quindi esaminare e individuare i fabbisogni normativi, la struttura, il target e le priorità dell’organizzazione, nonché finalità e modalità di erogazione (in aula o a distanza) di ciascuna sessione.

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