È oramai universalmente riconosciuto, tanto dalla dottrina economico-aziendalistica quanto dalle rilevazioni statistiche e dalle evidenze empiriche, che l’outsourcing delle funzioni amministrativo-contabili possa recare grandi vantaggi all’azienda, in generale riassumibili in riduzione dei costi di gestione e produzione di maggior valore per il business

Tutte le società, gli imprenditori individuali e i professionisti sono obbligati, in base al codice civile ed alla normativa fiscale, alla tenuta delle scritture e dei registri contabili nonché alle dichiarazioni fiscali previste dalla legge. 

Una non corretta gestione della contabilità può essere fonte per il contribuente di sanzioni anche molto gravi. I nostri professionisti e i nostri collaboratori, ben abituati a rapportarsi con società appartenenti a gruppi multinazionali, garantiscono un servizio di tenuta della contabilità nel pieno rispetto delle corrette e vigenti regole giuridiche tributarie e contabili. 

Sebbene l’outsourcing della funzione Finance offra notevoli vantaggi quali la corretta allocazione delle risorse, l’innalzamento dei livelli di servizio e, grazie a sistemi informativi e processi più evoluti, una maggiore visibilità in real time dei dati di business, potrebbe esserci più di una ragione nel mantenere tale funzione, o parte di essa, in-house. Obiettivi, dimensioni, complessità e altre variabili esogene devono essere adeguatamente considerate per determinare se l’outsourcing possa o meno essere strategicamente calzante per una particolare organizzazione e per scegliere cosa convenga outsoursare. 

Non esiste una ricetta valida tout court per determinare scientificamente se sia più corretto “fare” o “acquistare”. Sono tante le variabili in gioco che devono essere considerate per poter identificare il giusto trade-off tra continuare a gestire le proprie operazioni in casa o se invece esternalizzarle in toto o almeno in parte. 

Per poter prendere la giusta decisione, il management dovrà preliminarmente valutare quali siano le esigenze della sua finanza e quali siano le azioni che possano soddisfarle per poi cercare di comprendere quali task possano essere presi in carico internamente e quali invece debbano essere assegnati a un player esterno. 

Che la funzione amministrativo-contabile venga o meno esternalizzata in tutto o in parte, soprattutto le aziende estere hanno esigenze pratiche, connesse con gli investimenti in attività d’impresa nel nostro Paese, le quali devono trovare risposte altrettanto pratiche e veloci. 

Tra i primi problemi che occorre affrontare quando si vuole avviare una attività in Italia vi è senz’altro quello di decidere dove collocare la sede legale, un indirizzo che andrà comunicato a clienti e fornitori, all’Agenzia delle Entrate e alla Camera di commercio, alle proprie banche e ai partner commerciali. Di solito l’indirizzo della sede legale viene fatto coincidere con quello della sede operativa, ma vi sono molte situazioni in cui può risultare opportuno che tali sedi siano presso indirizzi diversi o, nel caso si opti per l’acquisizione di servizi amministrativo/contabili in outsourcing, che la sede legale sia presso lo stesso fornitore di tali servizi. 

RSM Studio Tax Legal & Advisory è in grado di fornire ai propri clienti servizi di domiciliazione in tre delle città Italiane più importanti da un punto di vista commerciale, e precisamente a Milano, Roma e Torino oltreché tutti i servizi connessi alla tenuta delle comunicazioni obbligatorie (libri sociali).