Il 7 aprile presso la Sala capitolare del chiostro di Santa Maria Sopra Minerva si è tenuto l’evento di lancio del premio nazionale “Legalità e Profitto Award 2022” riservato alle 100 aziende che abbiano ottenuto il Rating di legalità e, insieme, abbiamo avuto nel 2020 i bilanci migliori per redditività e soli. L’evento ha visto una cospicua partecipazione delle aziende premiate che hanno voluto essere presenti per testimoniare il sostegno e l’interesse nei confronti dell’iniziativa.    

“La disperazione più grande che possa impadronirsi di una società è il dubbio che essere onesti sia inutile”: questa frase di Corrado Alvaro è la considerazione da cui Economy Group è partita per lanciare la prima edizione il premio “Legalità e Profitto”, Economy – Nsa Award 2022, in collaborazione con RSM S.p.A. 

Sergio Luciano direttore di Economy Group, ha presentato la nascita dell’iniziativa: Abbiamo pensato fosse giusto incrociare la prova di trasparenza che l'azienda affronta richiedendo il rating di legalità con l'andamento economico che questa azienda presenta, certificando il bilancio. Le aziende che hanno il rating sono 10 mila, tutte meritevoli, perché essere legali paga. Noi abbiamo estratto le prime 100 imprese con la migliore qualità di bilancio». A supportare Economy nell'analisi dei bilanci, RSM ed Nsa.

“Per RSM è stato immediato aderire al progetto di un premio basato su parametri oggettivi e non discrezionali per fare emergere l'impegno delle imprese italiane non solo dal punto economico, ma anche della legalità», ha sottolineato l'amministratore delegato di RSM S.p.A.Giuseppe Caroccia. «RSM è un'organizzazione internazionale specializzata nella revisione contabile e nella consulenza che condivide i suoi valori con oltre 51 mila persone in 123 Paesi, valori come integrità, rispetto, eccellenza, che applichiamo ogni giorno con i nostri clienti, con le nostre persone, in tutti i contesti in cui operiamo».

«Noi incontriamo più o meno 25 mila Pmi all'anno, cerchiamo di interpretare le loro esigenze e di aiutarle ad ottenere finanziamenti e a oggi abbiamo concluso circa 50 mila operazioni tutte garantite dal Fondo di garanzia per più di 8 miliardi di euro», ha aggiunto il presidente di Nsa Gaetano Stio. «Analizziamo 850 mila bilanci l'anno e i controlli che seguiamo sono tutti controlli di legalità». E anche i social, per Nsa, diventano sede di reputazione creditizia: «L'atteggiamento sui social dice molto dell'approccio dell'azienda e dei suoi vertici nei confronti della legalità. Non ha valore di merito creditizio, ovviamente, ma rappresenta un buon indice del comportamento dell'azienda».

 Ha aperto la cerimonia la senatrice Paola Binetti, che ha ricordato come «l'approccio calvinista identificasse la benedizione degli affari come segno di connessione profonda tra uomo e Dio. Essere onesti conviene», detto. «Vorremmo che la spinta alla legalità non fosse solo il rispetto della norma, ma l'adesione a quei valori che la norma rappresenta».

La senatrice Binetti ha poi letto il saluto del Presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati: «L'onestà paga sempre, e non soltanto sul piano morale, ma anche su quello professionale e imprenditoriale. Come presidente del Senato della Repubblica sono particolarmente lieta che la nostra istituzione oggi ospiti e celebri queste aziende e questi imprenditori "Alfieri dell'onestà e del saper fare italiano"».

Alla tavola rotonda “L’onestà, valore o freno per chi fa impresa?”, moderata da Francesco Condoluci, caporedattore Economymagazine.it, hanno partecipato: Gilberto Pichetto Fratin,  Vice ministro dello sviluppo economico, Giuseppe Busia, presidente dell’Anac (Autorità nazionale anticorruzione) che ha posto l’accento sulla necessità di porre la qualità dei dati al servizio della legalità, Fabio Lanza, Condirettore Generale e Chief Operating Officer di Banca Ifis, Ombretta Main, Responsabile Direzione Rating di Legalità AGCM, Alfredo Robledo, Presidente Sangalli srl e già procuratore aggiunto della Repubblica di Milano.

Al termine Sergio Luciano, ha premiato gli imprenditori presenti in sala a cui sono state consegnate le pergamene.

Ha concluso l’evento un emozionante intervento di Don Vincenzo Porzio – tra i responsabili della cooperativa sociale La paranza - Catacombe di Napoli che ha favorito il riscatto sociale e lavorativo dei giovani del Rione Sanità. – seguito da un breve saggio musicale dell’orchestra Sanitansemble.

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