La gestione “creativa” del tempo e delle risorse

con Francesco Zippel*

La creatività del mondo del cinema va di pari passo con la gestione della troupe e del budget, temi simili a quelli che quotidianamente affronta ogni manager responsabile di un team e di un progetto.
Francesco Zippel, produttore e regista , sostiene che la selezione di un team che sia efficiente, che permetta di rispettare il budget assegnato al progetto e di coprire tutte le competenze richieste dal progetto stesso è fondamentale.

un team che sappia lavorare in team

Le dinamiche lavorative e gestionali in ambito delle risorse umane sono in tutti i casi simili: bisogna trovare la migliore soluzione e il migliore assetto perchè il lavoro funzioni e per ottenere il meglio dalle persone.

Nel cinema il regista è “capo assoluto” e tutte le figure che fanno parte del team rispondono a lui per tutti gli aspetti della produzione. E’ fondamentale, dunque, che sappia lavorare in team e che abbia una grande credibilità, altrimenti l’assetto si sfalda e gli obiettivi non vengono raggiunti.

L’elemento fondamentale è saper costruire “un team che sappia lavorare in team”,

E’ importante, dunque, che le skill di ciascuno diano valore al progetto, ma bisogna sempre ricordare che si è un gruppo e rispettarne le dinamiche, infatti a volte è meglio scegliere dei bravi professionisti che sappiano lavorare in team, piuttosto che dei fenomeni che non hanno però le capacità di rapportarsi con gli altri.

Quando si è in una posizione apicale, perché il progetto riesca, bisogna saper ascoltare, risolvere gli attriti e mettere da subito le cose in chiaro con i propri collaboratori:

Il tipo di rapporto di lavoro;
Il ruolo;
Le aspettative;
Trasmettere le giuste informazioni e gli obiettivi del progetto.

Le problematiche più ricorrenti

Gestire la demotivazione delle persone è uno dei problemi principali nella gestione di un team: imparare a captare i segnali sul nascere significa anche evitare che la demotivazione del singolo contagi tutto il team. Tra le problematiche più ricorrenti che possono affliggerne i membri c’è la scarsa chiarezza contrattuale, sia per quanto riguarda la mansione da svolgere che il compenso previsto per il lavoro richiesto.

Un altro elemento fondamentale per la gestione dei gruppi di lavoro e per la riuscita dei progetti è il fattore tempo che solitamente impatta in modo incisivo sul budget, sulla buona riuscita del lavoro e sul mood del gruppo, per questo motivo la programmazione preventiva è molto importante.

Le produzioni nell'era del Covid: cosa è cambiato e come gestire un team a distanza

In questa era post Covid, l’impossibilità di viaggiare e la mancanza di libertà nell’incontrare le persone rende più difficile instaurare delle relazioni e di gestire il team e quindi di tirar fuori dei concetti creativi, benchè ci sia una crescita esponenziale di richiesta di nuovi contenuti.
Proprio per questo è molto importante riuscire a mantenere, anche a distanza, un’interazione con le persone, cercando di mantenere, grazie all’aiuto delle piattaforme, una relazione con gli altri che vada anche oltre il lavoro.
Con la necessità di lavorare a distanza, inoltre, i tempi del lavoro si sono un po’ allungati, ma si è alzata contemporaneamente la soglia di sensibilità e creatività nella gestione dei progetti grazie all’innovazione digitale, un’opportunità che consente di gestire progetti e team con delle soluzioni sorprendenti.

Guarda il video completo del Talk Show RSM “La gestione “creativa” del tempo e delle risorse”

*Francesco Zippel, produttore e regista ha prodotto diversi show per RAI – Radiotelevisione italiana, nonché per reti internazionali come NBC Universal, Fox, CBS, Sky e ha scritto di cinema e tv per l’Enciclopedia italiana. Ha lavorato per registi come Wes Anderson e William Friedkin.

Ha diretto e prodotto numerosi documentari incentrati su aree quali il cinema, la letteratura, la storia, il patrimonio culturale. Il suo documentario Friedkin Uncut ha vinto il Nastro d’Argento come miglior documentario dell’anno ed è stato finalista al David di Donatello.