Mercoledì 17 marzo 2021 è stato presentato al pubblico di Security Summit il libro “Intelligenza artificiale e sicurezza: opportunità, rischi e raccomandazioni”. Il libro è stato realizzato dalla Clusit Community for Security, l’Associazione italiana per la sicurezza informatica, ha richiesto un anno di lavoro di un gruppo di 74 autori tra cui 11 team leader e propone, oltre alle 248 pagine di contenuti, 35 link a video youtube, 8 interviste, 25 libri in bibliografia e decine di note a piè di pagina e link di approfondimento.
Fabrizio Bulgarelli, Partner RSM, è editor ed uno dei team leader di questo libro, che si rivolge in modo trasversale sia agli specialisti del settore, sia a chi già utilizza l’IA e vuole approfondirne la conoscenza.
Le origini dell’intelligenza artificiale
L’intelligenza artificiale è nata nel 1956 dall’idea di creare macchine che, emulando i processi dell’intelligenza umana, consentano di risolvere problemi complessi. Negli ultimi anni la disciplina ha conosciuto una forte espansione, che accelererà ulteriormente nel prossimo futuro.
Attualmente la principale area di ricerca e applicazione dell’intelligenza artificiale è il machine learning, ma oggi ha numerosi altri campi di applicazione: cellulari, industry 4.0, IoT, chat bot per citare alcuni esempi.
"Intelligenza artificiale e sicurezza: opportunità, rischi e raccomandazioni”
Perché nasce questo libro?
Questo libro nasce perché l’intelligenza artificiale è destinata ad essere una delle protagoniste del prossimo futuro, e a dominare i mercati così come la nostra vita personale e sociale, è quindi importante acquisire conoscenza sia del grande potenziale, sia dei rischi e delle implicazioni legati ad essa, in termini di sicurezza, compliance, data protection e GDPR.
L’IA infatti, così come i Big Data, si basa sulla capacità di leggere una grande quantità di dati e di estrarre da essi informazioni che siano funzionali ad un determinato obiettivo e questo implica numerosi rischi, poiché i dati rappresentano la proiezione digitale delle persone cui si riferiscono. Per questo motivo l’attenzione a queste tematiche non può limitarsi soltanto agli aspetti tecnici o all’impatto economico delle tecnologie, ma deve prendere in considerazione anche gli effetti sulle persone fisiche, sia in quanto individuali che sociali.
A chi è rivolto?
L’intelligenza artificiale è un tema estremamente trasversale, e può potenzialmente essere applicata organizzazioni operanti in qualsiasi settore. Per questo il libro si rivolge sia agli “addetti ai lavori”, sia a grandi organizzazioni, PMI, pubbliche amministrazioni e aziende private che già utilizzano l’intelligenza IA e vogliono approfondirne la conoscenza.
A partire da quaranta progetti appartenenti a una ventina di ambiti, vengono raccontati concreti esempi di applicazione dell’intelligenza artificiale nelle organizzazioni, per farne comprendere sia gli aspetti tecnici, sia gli aspetti di compliance e i rischi.
Il libro è liberamente scaricabile: https://iasecurity.clusit.it/
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